Case history e vittorie

FIDO BANCARIO – TR. Di TERNI – Rimborso di € 27.084,89 su conto corrente intrattenuto con la B***** M**** D** P***** D* S****

FIDO BANCARIO – TR. Di TERNI – Rimborso di € 27.084,89 su conto corrente intrattenuto con la B***** M**** D** P***** D* S****

Per il tramite dell’avvocato Biagio Riccio del foro di Napoli, il giudice ha accolto la richiesta di rimborso al correntista. Nello specifico sono stati contestati l’illegittima applicazione di Commissioni di massimo scoperto ed anatocismo. L’intervento del nostro CTP Rag. Caria Antonello è risultato determinante in quanto la consulenza tecnica iniziale disposta dal giudice depositata riportava un saldo debitore di -€ 57.647,00. Tuttavia a seguito del lavoro svolto dal nostro perito, il CTU ha modificato i calcoli giungendo a ricalcolare un saldo positivo per il correntista.

La Banca è stata condannata al rimborso totale di € 27.084,89 oltre le spese legali per € 7.254,00 oltre spese ed oneri di legge.

Questo risultato dimostra ancora una volta che:

  • I conti correnti affidato possono essere affetti da numerose violazioni;
  • E’ possibile ottenere un cospicuo rimborso da parte delle banche e delle finanziarie.
  • I nostri periti e gli avvocati specializzati sanno vincere le cause!!!

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FIDO BANCARIO – TR. DI ORISTANO € 62.075,78 è il vantaggio complessivo ottenuto dal correntista contro B**** D* S******* SPA.

TRIBUNALE DI ORISTANO – Accolta la richiesta di rimborso – Conto corrente affidato concesso da B**** D* S******* SPA.

Per il tramite dell’avvocato Angelo Serra del foro di Oristano, il giudice ha accolto la richiesta di ricalcolo del conto corrente. A seguito delle violazioni rilevate dal nostro perito, il correntista ha avviato un’azione giudiziale con la quale sono stati considerati rimborsabili € 62.075,78. Grazie a questo, il correntista ha ribaltato la sua posizione passando da un debito di € 40.930,20 ad un saldo attivo di  € 21.145,58.

Questo risultato dimostra ancora una volta che:

  • I conti correnti affidati sono affetti da molte violazioni in materia di trasparenza bancaria;
  • E’ possibile ottenere un cospicuo rimborso da parte delle banche e delle finanziarie.
  • I nostri periti e gli avvocati specializzati sanno vincere le cause!!!!

 

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OPPOSIZIONE A DECRETO INGIUNTIVO – PRESTITO PERSONALE – TR. DI SASSARI – Valore sospeso € 59.157,74 promosso da I*** S.p.a –

Per il tramite dell’avvocato ANDREA SORGENTONE, del foro di Sassari, il giudice ha accolto la
richiesta di sospensione della provvisoria esecutività con esaustive motivazioni, le quali hanno
confermato la nostra perizia. Nello specifico è stato rilevato che il contratto del prestito personale
conteneva un’ errata ed ingannevole indicazione del TAEG. Di conseguenza risultava violato
l’art. 125 bis del testo unico bancario (TUB). La nullità contrattuale rilevata ha determinato
l’incertezza del credito ingiunto, consentendo di sospendere la provvisoria esecutività del Decreto
ingiuntivo, il quale avrebbe portato al pignoramento dei beni dei nostri assistiti.
Questo risultato dimostra ancora una volta che:
-Puoi difenderti da un Decreto Ingiuntivo!
– I prestiti personali sono dei finanziamenti affetti da numerose violazioni in materia di
trasparenza bancaria!!
-Sappiamo difendere i nostri assistiti!!

PRESTITO PERSONALE – Proposta transattiva del giudice di € 7.048,00

Siamo lieti di pubblicare una proposta transattiva presentata ufficialmente e direttamente dal Giudice del
tribunale di Cagliari a seguito di una causa avviata presso il tribunale di Cagliari.
Grazie alle violazioni rilevate, il giudice ha ritenuto di proporre alla Banca di rimborsare € 7.048,00
Questa sentenza dimostra ancora una volta che:
ï‚· I debiti con le banche si possono ridurre!
ï‚· I prestiti personali sono dei finanziamenti affetti da numerose violazioni in materia di trasparenza
bancaria!
 E’ possibile ottenere un cospicuo rimborso da parte delle banche e delle finanziarie!
ï‚· I nostri periti e gli avvocati specializzati sanno vincere le cause!!

MUTUO IPOTECARIO – TR. DI NAPOLI NORD – Rimborso di € 8.069.07 – Concesso da B*****YS BANK P.L.C.

Per il tramite dell’avvocato Giovanni Lauro del foro di Napoli, il giudice ha accolto la richiesta di rimborso confermando in pieno i rilievi del nostro perito. Nello specifico è stato rilevato che il contratto del prestito personale conteneva un’ errata rilevazione del tasso Euribor, oltre che un’indeterminatezza della clausola in relazione al parametro di riferimento (360 o 365).Di conseguenza risultava violato l’art. 117  del testo unico bancario (TUB). La Banca è stata condannata al rimborso totale di € 8.069.07, oltre alle spese legali per € 3.364,66 e spese ed oneri di legge.

Questo risultato, dimostra ancora una volta che:

  • Anche i mutui ipotecari possono essere affetti da violazioni in materia di trasparenza bancaria!
  • E’ possibile ottenere un cospicuo rimborso da parte delle banche e delle finanziarie!
  • I nostri periti e gli avvocati specializzati sanno vincere le cause!!!

FIDO BANCARIO – € 18.751,00 è il vantaggio complessivo ottenuto dal correntista contro U*******t Banca Spa.

Siamo lieti di pubblicare una l’esito di una transazione ottenuta a seguito di una causa avviata presso il
tribunale di Oristano, patrocinata dall’avvocato Angelo Serra.
Grazie alle violazioni rilevate, il correntista è riuscito ad ottenere l’annullamento del debito di € 8.561,00 e
un rimborso complessivo di € 10.154,00, per un vantaggio complessivo di 18.751,00
La transazione è avvenuta prima della sentenza, in quanto la banca ha preferito evitare una condanna
sfavorevole.
Il caso è stato avviato attraverso il contributo di un nostro perito che ha seguito il suo sviluppo, il quale ha anche
assistito il correntista in qualità di Consulente Tecnico di Parte (CTP). Tale incarico è stato determinante
durante lo svolgimento delle operazioni peritali e soprattutto per la definizione della transazione, in quanto
la somma ottenuta è risultata essere persino maggiore di quella stabilita dal Consulente del Tribunale (CTU)!
Questa sentenza dimostra ancora una volta che:

I debiti con le banche si possono ridurre!
Le banche addebitano spesso ingenti costi inerenti a interessi, commissioni e spese!
È possibile ottenere il rimborso delle somme illecitamente pagate!
È indispensabile avvalersi in casi simili di un eccellente avvocato esperto in diritto bancario!
È indispensabile avvalersi di un esperto Consulente Tecnico di Parte (CTP)!

Immagine sito

G. di Pace – Accolta la richiesta di rimborso per oneri trattenuti all’atto dell’estinzione anticipata – concesso da P****I****A S.p.a.

G. di Pace – Accolta la richiesta di rimborso per oneri trattenuti all’atto dell’estinzione anticipata – concesso da P****I****A S.p.a.

Per il tramite dell’avvocato Giovanni Grasso del foro di Napoli, il giudice di pace ha accolto la richiesta di rimborso confermando al centesimo i rilievi del nostro perito. Nello specifico è stata rilevata la mancata decurtazione dal conteggio estintivo dei costi trattenuti all’erogazione in un finanziamento concesso mediante cessione del quinto dello stipendio.

Di conseguenza risultava violato l’art. 125-Sexies  del testo unico bancario (TUB).

La Banca è stata condannata al rimborso € 530,03 oltre le spese legali. Durata della causa 12 mesi!!!

Questo risultato dimostra ancora una volta che:

    • È possibile ottenere il rimborso dovuto da parte delle banche e delle finanziarie.
    • I nostri periti e gli avvocati specializzati sanno vincere le cause

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MUTUO IPOTECARIO – TR. VICENZA – Rimborso di € 20.726,40 – U*******T Banca S.p.a.-

TRIBUNALE DI VICENZA – Accolta la richiesta di rimborso – MUTUO IPOTECARIO concesso da U*******T Banca S.p.a.

Per il tramite dell’avvocato Giovanni Lauro del foro di Napoli, il giudice ha accolto la richiesta di rimborso confermando in pieno i rilievi del nostro perito. Nello specifico è stato rilevato che il contratto del prestito personale conteneva un errata rilevazione del tasso euribor. Di conseguenza risultavano violato l’art. 117  del testo unico bancario (TUB). La Banca è stata condannata al rimborso totale di € 20.726,40 oltre le spese legali per € 4.025 oltre spese ed oneri di legge.

Questo risultato dimostra ancora una volta che:

  • Anche i mutui ipotecari possono essere affetti da violazioni in materia di trasparenza bancaria;
  • E’ possibile ottenere un cospicuo rimborso da parte delle banche e delle finanziarie.
  • I nostri periti e gli avvocati specializzati sanno vincere le cause!!!!

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PRESTITO PERSONALE – TR. DI MARSALA- Rimborso di € 21.116,72 – Banca M***E D*I P****I DI S***A S.p.a. –

TRIBUNALE DI MARSALA – Accolta la richiesta di rimborso – Prestito personale concesso da Banca M***E  DEI  P****I  DI  S***A S.p.a

Per il tramite dell’avvocato Giovanni Lauro del foro di Napoli, il giudice ha accolto la richiesta di rimborso confermando in pieno i rilievi del nostro perito. Nello specifico è stato rilevato che il contratto del prestito personale conteneva un errata ed ingannevole indicazione del TAEG, oltre alla violazione della delibera CICR del 09.02.2000. Di conseguenza risultavano violati gli art. 117 e art. 124 bis del testo unico bancario (TUB). La finanziaria è stata condannata al rimborso totale di € 21.116,72 oltre le spese legali per € 4.500 oltre spese ed oneri di legge. La causa è durata 15 mesi.

Questo risultato dimostra ancora una volta che:

  • I prestiti personali sono dei finanziamenti affetti da numerose violazioni in materia di trasparenza bancaria;
  • E’ possibile ottenere un cospiquo rimborso da parte delle banche e delle finanziarie.
  • I nostri periti e gli avvocati specializzati sanno vincere le cause!!!!

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OPPOSIZIONE DECRETO INGIUNTIVO – PRESTITO PERSONALE – TR. DI ORISTANO – Valore di € 11.508,48 – C******* S.p.a.-

TRIBUNALE DI ORISTANO – Accolta l’Opposizione al Decreto Ingiuntivo del Valore di € 11.508,48 promosso da I*** S.p.a – Prestito personale concesso da C******* S.p.a.

Per il tramite dell’avvocato Paolo Ruggeri del foro di Oristano, il giudice ha accolto la richiesta di sospensione della provvisoria esecutività con esaustive motivazioni, le quali hanno confermato la nostra perizia. Nello specifico è stato rilevato che il contratto del prestito personale conteneva un errata ed ingannevole indicazione del TAEG. Di conseguenza risultavano violati gli art. 117 e art. 125 bis del testo unico bancario (TUB). La nullità contrattuale rilevata, si estende nella cessione del credito a danno del cessionario, che eventualmente si rivarrà nei confronti della società cedente C****** Spa.. .

Questo risultato dimostra ancora una volta che:

  • Puoi difenderti da un Decreto Ingiuntivo;
  • I prestiti personali sono dei finanziamenti affetti da numerose violazioni in materia di trasparenza bancaria;
  • Sappiamo diffendere i nostri assistiti!!!

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