Per il tramite dell’avvocato ANDREA SORGENTONE, del foro di Sassari, il giudice ha accolto la
richiesta di sospensione della provvisoria esecutività con esaustive motivazioni, le quali hanno
confermato la nostra perizia. Nello specifico è stato rilevato che il contratto del prestito personale
conteneva un’ errata ed ingannevole indicazione del TAEG. Di conseguenza risultava violato
l’art. 125 bis del testo unico bancario (TUB). La nullità contrattuale rilevata ha determinato
l’incertezza del credito ingiunto, consentendo di sospendere la provvisoria esecutività del Decreto
ingiuntivo, il quale avrebbe portato al pignoramento dei beni dei nostri assistiti.
Questo risultato dimostra ancora una volta che:
-Puoi difenderti da un Decreto Ingiuntivo!
– I prestiti personali sono dei finanziamenti affetti da numerose violazioni in materia di
trasparenza bancaria!!
-Sappiamo difendere i nostri assistiti!!